Insegnare a produrre testi narrativi

Redazione del testo: Gabriele Pallotti

Per sviluppare nei bambini la competenza narrativa, occorrerà lavorare in primo luogo sull’identificazione degli aspetti principali della storia: chi sono i personaggi, dove si trovano, cosa fanno e cosa gli succede; con ragazzini più grandi sarà utile anche stimolare una riflessione sulle motivazioni psicologiche delle loro azioni. Il racconto della storia sarà scandito in sequenze, cioè serie di azioni concatenate e coerenti tra loro, relativamente distinte da altre serie di azioni (anche se talvolta non è facile tracciare i confini tra le diverse sequenze). Bisogna anche far riflettere sulla relativa importanza di certe informazioni rispetto ad altre, portando a gerarchizzarle: quali sono quelle fondamentali, senza le quali la storia risulta incomprensibile, e quali sono invece secondarie, dettagli che possono risultare interessanti o piacevoli, ma non sono indispensabili.
Infine, la costruzione del testo narrativo si presta particolarmente bene per una riflessione sui tempi passati. Infatti, il racconto delle storie avviene tipicamente al passato (anche se non sono rari casi in cui si sceglie il presente narrativo). Risulta dunque essenziale distinguere tra forme verbali imperfettive per descrivere l’ambientazione, o sfondo, e forme perfettive per il resoconto degli eventi, o trama. L’analisi del testo narrrativo nelle sue componenti ‘eventuali’ (trama) e descrittive (sfondo) può dunque essere un buon punto di partenza per una riflessione sugli aspetti verbali.
Per indicazioni più dettagliate in diversi ordini di scuola, si rimanda ai singoli percorsi.